Seminario 7 - Gualandri

TITOLO DEL SEMINARIO 7
"Anatomia politica dell'Orsa boreale": una sociologia storica del potere in Russia
 
 
ll Seminario 7 sarà tenuto dal dr. Fabio GUALANDRI 
Laureato magistrale con 110 e lode in Scienze cognitive e processi decisionali socio-economici presso l’Università degli Studi di Milano con tesi di prossima pubblicazione su decision-making politico comparato in Cina e Russia. Specializzazione in psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università di Porto, in Portogallo. Dottore con 110 e lode in Scienze politiche, economiche e sociali per la globalizzazione presso l’Università di Milano con una tesi storica sulle conseguenze del trattato russo-cinese di Nerchinsk e i diversi modelli di diplomazia interculturale. Professional diploma su politica, economia, cultura e società dell’area ex sovietica presso l’Istituto di Politica Internazionale di Milano e presso istituti linguistici e associazioni di cooperazione italo-russa a Milano, Mosca, S.Pietroburgo e Odessa. Ha studiato politiche pubbliche e politica interna della Repubblica popolare cinese nel 21° secolo presso l’Università di Pechino in RPC e lingua tedesca presso il Deutsch Institut di Wiesbaden e Berlino. Ha partecipato a progetti di ricerca sui prezzi dei mercati delle materie prime, alla stesura di un volume sull’economia e la crisi del debito e una ricerca sulla crisi finanziaria islandese per l’Università del Kent. E' Presidente della Commissione Decentramento, Città metropolitana, Affari istituzionali, Case popolari e Demanio pubblico del Consiglio di Zona 8 presso il Comune di Milano. Ho partecipato a incontri internazionali al seguito di delegazioni politiche in ambito europeo (vedi CV)

BREVE DESCRIZIONE
“La Russia è sempre più forte di quello che sembra e più debole di quello che sembra”, così potremmo compendiare il ritorno sulla scena di una grande potenza marginalizzata dall’implosione del mondo sovietico ma tornata alla ribalta grazie ad una abile gestione strategica dei propri punti di forza e una congiuntura macroeconomica favorevole.  
Il seminario intende dissezionare il corpo politico della Federazione russa contemporanea attraverso l’analogia anatomico - tematica, analizzando i pilastri su cui si fonda il potere in Russia e le variabili trasversali a tutte le epoche attraverso una progressione cronologica che permetterà di evidenziare in controluce gli aspetti più salienti per ogni fase storica, tracciando infine un quadro complessivo.
Il corso avrà un duplice obiettivo formativo: da un lato nello specifico gli studenti saranno introdotti a quella cosiddetta arte della Cremlinologia che ha interessato gli studiosi di relazioni internazionali e scienza politica durante gli anni della Guerra fredda e oggi è tornata alla ribalta, mentre in generale sarà valutata la capacità di interpretare la politica di uno stato non come un soggetto unitario bensì come la complessa risultante di un processo storico, delle interazioni endogene e di condizionamenti esogeni.
"Kremlin political intrigues are comparable to a bulldog fight under a rug. An outsider only hears the growling, and when he sees the bones fly out from beneath it is obvious who won." – Winston Churchill
 
KEYWORDS
“Superpotenza energetica”, élite pluralism, historical institutionalism, stress geopolitico, organicismo imperiale

TITOLO DELLE LEZIONI SEMINARIALI
Prima lezione (29 feb.)
Il sistema scheletrico - la struttura burocratica dello Stato

  • Excursus storico: dal sovrano della steppa al crollo del Muro
  • Path dependency: il retaggio imperiale e sovietico nelle forme statuali e partitiche
  • Morfologia dello Stato pseudo federale russo nei rapporti fra centro e periferie
  • Le fazioni al Cremlino: i lealisti e la burocrazia statale  

Seconda lezione (7 mar.)
L'apparato circolatorio - le arterie dell'economia 
  • Excursus storico: il “caos democratico” o l’epoca della “famiglia” Yeltsin e degli oligarchi
  • Le vene del gas e la mappa dell’economia post-sovietica
  • I rapporti tra sistema produttivo e vertice politico
  • Le fazioni al Cremlino: i “mercanti” e i liberali

Terza lezione (14 mar.)
Il sistema nervoso - ideologia e intelligence
  • Excursus storico: Putin atto primo o l’epoca della guerra interna
  • La Terza Roma: Santa alleanza fra trono e altare e l’Eurasiatismo
  • Le fazioni al Cremlino: i “siloviki” ovvero la nuova nobiltà di cappa e spada

Quarta lezione (21 mar.)
Il sistema muscolare - le forze armate
  • Excursus storico: Putin atto secondo o l’epoca della guerra esterna
  • La riforma dell’esercito e l’apparato  militare industriale
  • Le fazioni al Cremlino: l’Armata russa e i suoi generali
  • Le zampe dell’Orsa: Ucraina e Siria – lo stato dell’arte attraverso le lenti della sociologia politica

DATE E ORARIO DELLE LEZIONI
29 FEBBRAIO 2016
7 MARZO 2016
14 MARZO 2016
21 MARZO 2016

Ore: 16:30-18.00
Aula 20


VALUTAZIONE
L'esame delle conoscenze consiste in una prova orale. Sarà valutata anche la partecipazione in classe, la capacità autonoma di ricerca dei documenti, l’utilizzo di una lingua diversa dalla propria e la capacità di incrociare le informazioni da diversi contesti. È possibile elaborare un breve documento (max 3 pagine – carattere 12) oppure portare uno o più articoli sul tema su cui verterà la discussione nella prova orale. I documenti presentati possono essere in lingua italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola, russa e portoghese

PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Mario Ganino, Russia, Si governano così, Il Mulino, 2010 (Capitoli I. L'evoluzione storico-costituzionale, V. Organi costituzionali e forma di governo)
  • Lev Gudkov, Victor Zaslavsky, La Russia da Gorbaciov a Putin, Il Mulino, 2010 (Capitoli: Introduzione, di Lev Gudkov – Parte prima. Il mercato del lavoro russo nella transizione postcomunista - I. La transizione postcomunista. La prima fase - III. La transizione postcomunista: i vincitori e i perdenti - V. La privatizzazione e gli oligarchi – Parte seconda. La Russia di Putin - VII. La seconda fase della transizione russa: l'ascesa di Vladimir Putin - VIII. L'instaurazione del regime autoritario - IX. Il concetto dello «Stato forte» e le sue contraddizioni - X. La transizione autoritaria o l'autoritarismo senza transizione - XI. La politica estera e l'opinione pubblica russa nell'era di Putin - XII. La cultura politica e l'organizzazione del consenso - XIII. La crisi del 2008 - XIV. Il carattere dell'élite di Putin)
  • Alessandro Vitale, Giuseppe Romeo, La Russia postimperiale. La tentazione di potenza, Rubbettino, 2009 (Capitoli: Premessa – I. La Russia a metà... strada – IV. La dimensione strategica – V. La riorganizzazione militare della nuova Russia – VI. La riforma della Forze armate – VII. Una nuova Guerra fredda? – VIII. Energia e politica. La Russia e i dilemmi europei – IX. La partita strategica del nuovo secolo)

ALTRI RIFERIMENTI BIBLOGRAFICI PER L'APPROFONDIMENTO
  • Kryshtanovskaya  O., (July 1996): From Soviet Nomenklatura to Russian élite, Europe-Asia Studies Vol. 48, pp. 711-734
  • Krystanovskaya  O. and White S., (1998): From Power to property: The Nomenklatura in Post-Communist Russia, in Gill G. ed.: Élites and Leadership in Russian Politics. Houndmills: Macmillan Press
  • Kryshtanovskaya  O. and White S., (Nov. 2005): Inside the Putin court: a research note, Europe-Asia studies, Vol. 57, No. 7, p. 1071
  • Ledeneva A., (1998): Russia’s economy of  favours: blat, networking and informal exchange. Cambridge: Cambridge University Press., pp. 175-178
  • Ledeneva A., (2001): Unwritten Rules: How Russia really works, center for the study of economic and social change in Europe, SSEES, UCL, pp. 1-48
  • Zoltan Barany, (Mar., 2008), Superpresidentialism and the Military: The Russian Variant, Presidential Studies Quarterly, Vol. 38, No. 1, pp. 14-38